Vi consiglio la lettura di un articolo di Erminia della Frattina apparso oggi su il Fatto Quotidiano, in cui si parla della disastrosa situazione delle scuole del padovano.
5 milioni di ammanco dal Ministero del Tesoro.
Supplenti e bidelli pagati con i soldi dei genitori.
E non a Cartura. Al Liceo Classico Tito Livio di Padova.
Tanto per dire.
Il progetto di supportare la scuola privata, ben remunerata dallo stato, esclusivamente per i figli dell’elite della società e una scuola pubblica che insegna poco, di qualità sempre peggiore e che possa essere sempre meno il trampolino di lancio per la scalata sociale dei meno abbienti ma meritevoli, sta anche nella lettura di questi dati.
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6 aprile 2010 alle 21:27
La cosa buffa è che al Tito Livio storicamente vanno proprio i figli delle élites padovane (parlo per esperienza personale di ex titoliviense). E che proprio in loro il centrodestra trova il suo elettorato.
7 aprile 2010 alle 10:03
Infatti, volevo far notare anche questo che dici tu.
Però in effetti forse ho assunto un po’ troppa conoscenza dell’ambiente padovano da parte dei lettori (non di Padova)… 😦