Un paese ingessato

Propaganda politica anni ’90

Disclaimer: momento di follia al lavoro. Questo post è solo per informatici / programmatori / sfortunati che hanno incontrato un po’ di programmazione nella loro vita.

Nell’aria sembra esserci il venticello del cambiamento.
Spero proprio che ci libereremo presto dal puzzo della propaganda politica anni ’90.

Pensare che tutto è iniziato con:

// Proganda politica anni ’90
for (long int l=0; l<1000000; l++) {
createJob();
}

oppure, detta in un altra maniera:

B_Propaganda:
for L in Long_Integer range 1 .. 1_000_000 loop
Create_Job;
end loop B_Propaganda;
 

Ma come hanno fatto a credergli mi chiedo io. Anche nel ’94.

Funziona tutto alla rovescia

Certo, poteva capitare solo da noi che la stragrande maggioranza dei leader dei partiti abbia fra i 50 e i 75 anni (quando va bene), mentre il leader del “Partito dei Pensionati” in Piemonte abbia 35 anni.

Pare si sia già dato molto da fare comunque.

Scajola, la politica scomparsa e le prese per il culo

La cosa più fastidiosa della recente vicenda di Scajola è che ormai si pensa che davvero si possa prendere per il culo impunemente le persone.

Fino ad un certo livello si può ed è quasi gradito da certi elettori sia di destra che di sinistra.
Oltre un certo livello mi pare veramente che sia oltraggioso.

Ma davvero (in soldoni) la versione ufficiale di Scajola è che non si è accorto che pagava una casa meno della metà del suo vero prezzo d’acquisto e l’ammontare rimanente è stato pagato dal costruttore Anemone?

Anemone, un moderno mecenate di Ministri (che notoriamente hanno pochi soldi, come gli artisti di strada), che per puro spirito di carità contribuisce a comprare al Ministro delle Scorie Nucleari più di metà appartamento con vista colosseo, per di più senza neanche riferirlo al Ministro? Tutto in combutta con le cattive ed infingarde proprietarie?

Perfino Feltri si è smarcato e non si è sentito di coprire Scajola, e basterebbe questo.

Ora, come si può tollerare che un personaggio come Scajola, già avezzo ad uso personale della propria influenza (vedi vicenda Alitalia), possa rimanere ancora lì, Ministro, e gestire la delicata quanto sciagurata operazione sul nucleare? Ma vi fidereste di un tipo così?

Stamattina, mentre stavo scappando per andare al lavoro, c’è un tizio che su Omnibus sosteneva come ormai la politica in Italia sia spifferare sui giornali indiscrezioni su indagini della magistratura.

Io sono particolarmente contrario alle fughe di notizie quando si è ancora nella fase delle indagini preliminari. Dopotutto c’è il segreto investigativo. Sono però d’accordo che se un giornalista riceve informazioni che ritiene rilevanti perché riguardano la presunta condotta morale di un politico, debba pubblicarle sempre. Il problema qui è del funzionario pubblico che commette l’illecita rivelazione di informazioni coperte da segreto investigativo, che deve essere punito.

Al contrario, chiuse le indagini, credo che si debba avere il diritto e dovere di pubblicare tutto quello che si ritiene rilevante.
Dopotutto la stampa dovrebbe servire a noi cittadini per controllare i potenti e la loro condotta.

Quello che da anni si sta perdendo in Italia è che la morale è qualcosa di superiore e che precede la politica.
Dovrebbe essere proprio il livello minimo per fare politica.

Dimostri di aver tradito questo requisito per poter amministrare la cosa pubblica?
Te ne vai. E se non te ne vai, ti cacciano quelli del tuo partito, come succede all’estero per casi analoghi di appartamenti, creste sui rimborsi spesa e contributi non pagati alle colf.

E se proprio non passa questo concetto, bisogna purtroppo finire al codice penale.

Beninteso, la morale dovrebbe precedere anche il codice penale.

Uno potrebbe anche uscire non colpevole da un processo (in tutte le possibili forme, assolto, prescritto, assolto secondo la vecchia formula sull’insufficienza di prove, etc..), ma dagli elementi eventualmente riscontrati uno potrebbe trarre la conseguenza che non è il caso di continuare ad affidare la gestione della cosa pubblica ad un individuo del genere.

Noi invece siamo nella situazione in cui beoti italiani si fanno convincere che la magistratura influenza la politica.

Certo che la influenza! Se il politico accusato dei più disparati reati si fosse dimesso (sebbene ancora giudizialmente innocente in quanto rinviato a giudizio o con processo in corso nei vari gradi), sarebbe un semplice processo di un comune cittadino che interesserebbe poco o niente all’opinione pubblica e non avrebbe alcuna conseguenza politica.
Basta. Fine della storia. Innocente o colpevole dal punto di vista penale? Se la vedono i magistrati. E’ il loro lavoro.

Qua invece stiamo sempre a parlare di indagini, processi, condanne, prescrizioni.

Non è un problema né della magistratura, né dei giornalisti che ne scrivono a riguardo.

E’ evidentemente un problema di mancanza di senso morale nella stragrande maggioranza dei politici di questi anni.
Si spera che tutti i politici che di questa qualità invece sono dotati si facciano al più presto avanti.

Vota Falcão!

Stavo ripensando alle polemiche che hanno accompagnato l’uscita di Videocracy. La vicenda rappresenta in modo emblematico quello che non può nemmeno passare per la tv pubblica. Neanche quando si tratta del semplice trailer di un film.

Giorni e giorni fa mi era anche rivenuto in mente questo spezzone incredibile di Fantozzi subisce ancora (1983).

Non ho parole. Questo spezzone è semplicemente geniale!

Pannella, Spadolini, De Mita, Berlinguer, Longo, Almirante, Nilde Iotti, Craxi, Andreotti! Tutti con le loro vere facce messi lì a dire quelle cose?

Ma immaginate se questo film fosse stato realizzato al giorno d’oggi… Ve lo immaginate andare in onda? Con le vere facce di Berlusconi, D’Alema, Latorre, Casini, etc etc ed ancora etc..? Sarebbe veramente difficile vederlo in circolazione.

P.S. sono innamorato della parte in cui si accavallano tutte le voci…

Decidi DC eh Fantozzi! – Vota per me Fantozzi! – SCUDO CROCIATO Fantozzi! – VOTA FALCÃO! – FALCE E MARTELLO, ROSPO! – Vota per me! – PSDI! PCI-PCI! – PDU PDU! – PRI PRI PRI! – Vota per ME!

P.S.2 pagherei per sentire il vero Andreotti dire in diretta: Vota Falcão!