Torri di Quartesolo Airlines

Io sinceramente mi sono MOLTO stufato di questo male (purtroppo non solo italiano) che consiste nello scegliere la teoria economica che fa più comodo al momento.

Va tutto bene? Libri contabili a gonfie vele (o che appaiono in questo stato)?
Capitalismo e liberismo sfrenato. Sì sì, legge del mercato, competitività, e un po’ di altre leggende del genere. Nel frattempo, chi guadagna sono quasi esclusivamente i manager predatori e spesso incapaci che si ingozzano di stock option a morire.
Va tutto male? L’azienda sta per morire? Manager che si ingozzano di stock option lo stesso, manager rimossi con liquidazione comparabile al PIL del Bangladesh, risanamenti a colpi di licenziamenti, cassa integrazione pagata dallo Stato.

Ma è tanto chiedere che la gente che manda a morire un’azienda fallisca perdendo tutto quello che ha, e vada in galera se ha commesso reati?

Io mi sono stancato di questa gente che predica il liberismo e poi all’ultimo si trasforma sempre in utilizzatori dello statalismo più becero.
Che poi ti fa pure peccato pensarle queste cose perchè pensi ai poveri dipendenti dell’azienda in fallimento, alle loro famiglie che butteresti sul lastrico e rovineresti a vita.
Se non poi incazzarti di nuovo perché è un ricatto morale bello e buono e basta.
A nessuno frega un cazzo di come stanno messi quei poveri cristi. Chi doveva guadagnarci è a posto, i soldi se li è già fregati, è già scappato se possibile, e come al solito il disastro se lo accolla lo Stato (noi).
Si, proprio le famose tasse che non vuoi pagare.

E comunque solo in Italia poteva fallire la compagnia aerea del ex-ministro dei trasporti.

Rutelli, ti facciamo la Festa

I militanti si alzavano alle 5 del mattino per organizzare da volontari la festa a Berlinguer, trovare chi lo faccia per Rutelli forse è più difficile”.
Maurizio Crozza.

Colpo di scena Vostro Onore

da Repubblica.it

Il Csm boccia il ddl del ministro Alfano sulla riforma del processo penale. Secondo il plenum del consiglio superiore della magistratura, il provvedimento viola principi costituzionali, come l’obbligatorietà dell’azione penale e la ragionevole durata dei processi e avrà effetti “gravi” sull’efficacia delle indagini. Il plenum ha così approvato, con qualche piccola modifica, il parere della VI commissione, che respingeva le norme chiave del ddl.

A favore hanno votato tutti i togati, i laici del centrosinistra, il vicepresidente del Csm Nicola Mancino. Contrari i laici di centrodestra; astenuto il laico dell’Udc Ugo Bergamo. […]

Pensa te, hanno votato contro solo i laici del centrodestra. Non me lo sarei mai aspettato.
Stupendo poi Mancino (anche di lui ultimamente ho sempre più stima):

Il vicepresidente dell’organo di autogoverno delle toghe, Nicola Mancino, al termine della seduta del plenum è tornato a ribadire, come già aveva fatto alcune settimane fa, che non si tratta di una bocciatura da parte del Csm al ddl di riforma del processo penale, semmai un “parere articolato” sul provvedimento proposto dal governo, “perché – ha detto Mancino – il Consiglio superiore non approva e non boccia nulla”.

A nostro parere fa schifo. Però è solo un parere articolato.

Tutti volere pinguino

Fa così caldo che ho chiesto a Di Pietro di venirmi a fare un po’ di vento con il suo vano rotear di scimitarra.

P.S. Tonino, meno male che ci sei tu! Salvaci da questo sfacelo!

Risate soffocate a stento

da il Corriere.it

Mafia: Commissione bicamerale decide inchiesta su stragi ’92-’93

ROMA – Un’inchiesta sulle stragi mafiose del ’92-’93. Sara’ avviata dalla Commissione bicamerale di inchiesta sulla mafia. Lo ha deciso oggi l’ufficio di presidenza, in seguito a nuove recenti acquisizioni, in particolare riguardanti un possibile patto tra Stato e mafia. Il relatore dell’inchiesta dovrebbe essere lo stesso presidente della Commissione Beppe Pisanu.

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Adesso siamo tutti più tranquilli.

Mai vano, basta voler prendere la mira

A qualche fiero guerriero –afferma il capo dello Stato– sembra che io lo faccia con la piuma d’oca: sempre meglio, si potrebbe dire, che un vano rotear di scimitarra. Chi poi invoca, polemicamente e di continuo, poteri e perfino doveri di intervento che non ho, mostra di aver compreso poco della Costituzione e della forma di governo non presidenziale che essa ha fondato“. [Adnkronos]

Si dice “non firmo”, oppure se si è troppo imbarazzati si può dire che non si trova la penna. Certo non reggerebbe molto come scusa… “per trenta giorni non ho trovato la mia penna per firmare…”.

P.S. Quando creai questo blog, davvero non pensavo che un post su due sarebbe stato sul nostro Presidente della Repubblica.
P.S.2 Ho sempre più stima di Napolitano.

Esempi di vita caduti nell’oblio

Esattamente trenta anni fa, il 21 Luglio 1979, veniva assassinato Boris Giuliano, il capo della squadra mobile di Palermo.

Con i suoi innovativi metodi di investigazione e il suo generoso impegno, Boris Giuliano rappresenta uno dei tanti esempi di autentica e sincera lotta dello Stato alla Mafia e proprio per questo il suo ricordo è relegato all’oblio della nostra società senza memoria e spesso solo confinato in odiosi rendiconti sulle uccisioni della Mafia.

Di tutte queste persone non si dovrebbe ricordare solo perchè sono morte, ma come sono vissute.

Fortunatamente non esportiamo solo Mastella

Ieri, Luigi de Magistris è stato eletto Presidente della commissione per il controllo del bilancio del Parlamento europeo.

Finalmente una buona notizia.
Buon lavoro.

Firma la cambiale, che poi ci pensiamo

“Ho qualche perplessità. Questo contratto che mi stai facendo firmare ha delle irregolarità. Sono seriamente preoccupato. Però lo firmo lo stesso.”

Siamo riusciti ad avere un Presidente della Repubblica che firma leggi che ritiene incostituzionali. Firma, però è perplesso. E ce lo fa anche sapere che firma ma è perplesso.
Che dire… sono cose belle…

P.S. Ho sempre più stima di Napolitano.

Robusto di Costituzione

Secondo la Sesta Commissione del CSM, il ddl Alfano sulla riforma del processo penale viola almeno quattro principi costituzionali, incluso quello sull’obbligatorietà dell’azione penale.
Il ddl avrà effetti “devastanti” sull'”efficacia” delle indagini.
Limiterà l’esercizio dell’azione penale “rafforzando la dipendenza della polizia giudiziaria dal potere esecutivo”, “estromettendo il pm dalle indagini”, concedendo al governo la capacità di controllare e condizionare l’azione penale.

Secondo il ministro Alfano invece: “Il Parlamento è sovrano”.

Mr. Alfano, Costituzione… you know Costituzione?